Edilmer Cardito, Petrillo a 360° tra De Michele, Pezzella ed il futuro
CARDITO (NA). Ieri pomeriggio la società sportiva Edilmer Cardito, capolista nel girone A di Prima Categoria Campania, ha salutato il proprio allenatore Dino Pezzella. La separazione è arrivata per divergenze sugli obiettivi da raggiungere al termine di questa stagione sportiva, la nostra redazione a tal proposito ha raggiunto il Presidente dei carditesi, Enrico Petrillo, per definire meglio la situazione e chiarire le voci su un possibile insediamento dell'ex Sessana, Ivan De Michele: "Abbiamo contattato Ivan ma non è possibile concretizzare perchè fino a Giugno è tesserato con un'altra società (Sessana ndr), ci sarebbe piaciuto averlo in panchina vista la sua grande esperienza in categorie superiori però ci sono ostacoli oggettivi insormontabili al momento. - esordisce il patron - L'Edilmer è un gruppo di amici, non abbiamo particolari mire, vogliamo divertirci in campo e non inseguiamo in maniera ossessiva la vittoria. Credo sia importante stare insieme e divertirsi, abbiamo sempre puntato sul gruppo e questa avventura nasce su queste basi già dall'Intersociale, in effetti le divergenze con Pezzella sono nate proprio su tali aspetti. Per quanto ci riguarda non abbiamo alcun interesse nel rafforzarci o cambiare, se viene un allenatore nuovo è perchè un vecchio se ne va ma non abbiamo bisogno di stravolgere niente sia dal punto di vista dell'organico che dello staff societario. Arriviamo al weekend dopo una settimana di lavoro e vogliamo divertirci, senza l'assillo di dover vincere per forza. - prosegue Petrillo - Quando si comincia a vincere spesso, in queste categorie, si entra in una spirale che secondo me non porta a nulla di costruttivo, lo spirito d'aggregazione ed i valori veri dello sport devono essere alla base di tutto poi quel che viene è tanto di guadagnato, noi al momento siamo in vetta ma dobbiamo evitare "giramenti di testa" che non fanno mai bene. Girone competitivo? Si, indubbiamente, io credo che alla fine debba vincere il migliore però per quanto ci riguarda credo che il clima debba essere sempre gioviale anche perchè nella squadra gioca mio figlio e talvolta anche io mi diletto tra i pali. Non sono d'accordo sul primo posto a tutti i costi - conclude il numero uno carditese - l'allenatore deve sempre esserci però non lo selezioniamo perchè deve vincere a tutti i costi, non è nella mia indole e questo aspetto è stato determinante nell'addio di Pezzella. Il mister è stato fantastico nel suo lavoro, il nostro primato è legato soprattutto alla sua capacità di gestire il gruppo e portarlo al livello attuale, vanno dati i giusti meriti ad una persona che ha fatto tanto per la nostra causa e sottolineo che ci siamo lasciati con una stretta di mano, voglio augurargli le migliori fortune per il prosieguo della sua carriera sportiva. Purtroppo una volta conquistato il primato abbiamo un pò dimenticato quelli che sono gli aspetti principali di questo progetto, l'aggregazione, il gruppo ed il divertimento. Io lavoro già una settimana intera e non voglio che questa attività diventi un'altra fonte di stress".