Erreà C60, il nuovo pallone della Serie C - I AM CALCIO CASERTA

Erreà C60, il nuovo pallone della Serie C

Erreà C60, Pallone Serie C
Erreà C60, Pallone Serie C
ItaliaSerie C

La Lega Pro festeggia i suoi primi 60 anni con C60, il nuovo pallone realizzato in esclusiva da Erreà per celebrare un traguardo importante. Il C60 non vuole essere semplicemente un pallone ma, in modo più ampio, farsi portatore di un messaggio sportivo e culturale. L’emblema di un calcio che riparte dalla tradizione e dalla storia, “il calcio di una volta” emozionante e puro fatto di giocatori eroici e gesta indimenticabili che riporti al centro del campo e dell’attenzione l’amore per questo sport.

Angelo Gandolfi, Presidente di Erreà Sport: “Siamo molto orgogliosi di poter celebrare insieme a Lega Pro questo anniversario e questo traguardo così importante. Il pallone che abbiamo realizzato e prodotto con tanto studio per l’occasione è un’eccellenza che si distingue per innovazione ed estrema qualità, un vero top di gamma che siamo lieti di presentare oggi in questa prestigiosa sede. Ma oltre l’aspetto tecnico c’è molto di più. Ci siamo ispirati, nella sua creazione, a valori fondamentali come la storia, il forte senso di identità, la tradizione, il coraggio, la passione, la bellezza che devono ancora oggi caratterizzare il mondo del calcio, principi in cui crede da sempre Lega Pro e ai quali aspiriamo fortemente anche noi come Azienda.”

“Siamo soddisfatti dell’accordo con Erreà con cui si è sviluppato un ‘gioco di squadra’- afferma Francesco Ghirelli, Presidente Lega Pro- e della presentazione del nuovo pallone che ha caratteristiche innovative. Il pallone, in particolare, assieme alla maglia rappresentano il senso di identità forte, dell’appartenenza ad una città, ad una squadra e l’orgoglio e la passione di milioni di tifosi, di tutti coloro che seguono la C. In questo momento è anche tradizione e ci racconta della nostra storia, della straordinaria e gloriosa storia di città e di gesta di campioni nel sessantesimo anno dalla nascita della C per conto di Artemio Franchi”.

Vincenzo Forgione