Mondragone City. Altra serie di colpi, le parole del D.s. Palazzo - I AM CALCIO CASERTA

Mondragone City. Altra serie di colpi, le parole del D.s. Palazzo

Il D.s. Palazzo con Antonio Insigne
Il D.s. Palazzo con Antonio Insigne
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E' inarrestabile sul mercato il Mondragone City che nelle ultime 24 ore ha piazzato una nuova serie di colpi per completare la rosa da mettere a disposizione di mister Gallo. Il D.s. Palazzo si è assicurato:

- La punta Giuseppe Pagliuca, richiestissimo anche da società di categoria superiore, classe 2000, cresciuta nel settore giovanile del Napoli e che in carriera, nonostante la giovane età, ha vestito le maglie di Mondragone, Albanova e Venafro;

Luigi Compagnone, esperto portiere, reduce dalle esperienze con Castel Volturno e Piedimontese;

Ciro Vacca, duttile esterno destro, che, nel recente passato, ha vestito le maglie di Interpianurese, Quarto e Castel Volturno;

Emilio Ursomanno, difensore, classe 1988, ex Rione Terra, Giugliano, Quarto che torna a Mondragone dopo aver già indossato la maglia della vecchia società;

Marco Persechino, esterno di difesa, mondragonese d.o.c., che nell'ultima stagione ha giocato nel Formia;

Giuseppe Barra, centrocampista, classe 1988, con esperienza anche tra i "prof" con il Catanzaro e reduce dalla stagione con la Virtus Goti;

Antonio Insigne, bomber da 170 reti in carriera, anch'egli alla Virtus Goti nella precedente stagione;

Carmine Lago, attaccante, che scende dalla Promozione disputata con la maglia della Puteolana per abbracciare la causa della società del presidente Campoli.

E' lo stesso D.s. Palazzo, ai nostri microfoni, a fare il punto sullo "stato dei lavori" del Mondragone City. Queste le sue parole:

"La nostra rosa è quasi al completo, manca ancora qualche piccolo dettaglio ma direi che il grosso è stato fatto ed è stato fatto bene. E' un mercato difficile perché ci sono anche altre squadre che si stanno attrezzando per fare campionati importanti e la concorrenza non è stata facile da battere. Siamo felici che molti calciatori abbiano scelto Mondragone nonostante questo abbia significato per loro scendere di categoria: vuol dire anzitutto che apprezzano la piazza storica e poi che hanno fiducia nella società.

Io sono molto legato a Mondragone da vincoli di amicizia con tante persone e per me è un onore lavorare per questi colori. In città si respira tanta euforia per il ritorno del calcio e si è creato un gruppo dirigenziale coeso e che lavora con grande passione. Voglio ringraziare, ci tengo molto, Mario Pagliuca ed il direttore Filosa per aver caldeggiato la mia presenza nello staff dirigenziale: non lesinerò mai uno sforzo per ripagare la loro fiducia.

Obiettivi? Non faccio proclami, non fisso asticelle ma posso dire che puntiamo ad essere competitivi in un campionato che si prospetta difficile: vogliamo riportare Mondragone dove merita di stare".

Maurizio Morante